I bassi rendimenti sui titoli di stato americani agiscono come propulsore per la risalita del prezzo dell’oro. Come si sa, lo svantaggio dell’oro come attività finanziaria è che non paga alcun interesse. Ma quando attività “sicure” come i buoni del tesoro americano pagano un interesse prossimo allo zero, a parità di attività sicura, ecco che l’oro diventa molto più attraente della carta. Inoltre, in un periodo d’incertezza come quello che stiamo vivendo, gli operatori vogliono proteggersi contro l’indebolimento del valore delle attività finanziarie. Ecco che l’oro assume anche la funzione di bene rifugio.
Goldman Sachs ha aggiornato la previsione del prezzo dell’oro, portandola a 2000 $/oncia. Siamo a 1.800 oggi.
Matteo Fini